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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

L’infra-ordinario e la coscienza di sé. #Anno2020Covid19

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Riacquista grande attualità in questi giorni di costrizione all’interno delle mura domestiche il saggio di Georges Perec “L’infra-ordinario”, che tratta dell’incapacità dell’uomo di soffermarsi con maggior attenzione su ciò che è la vita di tutti i giorni: “ Quello che succede ogni giorno e che si ripete ogni giorno, il banale, il quotidiano, l’evidente, il comune, l’ordinario, l’infra-ordinario, il rumore di fondo, l’abituale, in che modo renderne conto, in che modo interrogarlo, in che modo descriverlo? ” Ora, ciò che è abituale, a cui prima non davamo importanza, è la parte più evidente della nostra vita, ridimensionata da una dilagante pandemia mondiale: le cose prima trascurate, che ora riscopriamo facendo ordine in casa, ci parlano e ci dicono qual è la nostra giusta direzione. Mentre la ricerca dell’evasione e dello svago ci allontanava, prima, da ciò che ci è più affettivamente e mentalmente vicino, i nostri ricordi, i nostri progetti, i nostri scritti, i nostri affetti,...

Adriano Madaro: l’eccessivo clamore dei media copre la verità sul Coronavirus.

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Gira sul Web, ripreso anche da varie testate online, questo intervento del noto sinologo trevigiano di fama mondiale Adriano Màdaro . Di lui in Rete ho trovato una sterminata biografia, titoli di libri pubblicati da editrici accreditate, incarichi a livelli istituzionali italiani e internazionali. Attualmente sto cercando di mettermi in contatto con lui. Di una cosa intanto sono certo: siamo attualmente assuefatti all'autorità degli Stati e dei loro apparati militari e spionistici, che non osiamo nemmeno pensare in modo diverso da ciò che ci obbligano a credere con le informazioni "ufficiali" a loro uso e consumo.  Lo ho dovuto constatare di persona quando ho segnalato su Facebook il video ben documentato dello scrittore Roberto Quaglia dal titolo “ Sbalorditive coincidenze ” : i commenti ingiuriosi e gli addebiti di complottismo ricevuti fanno parte di un meccanismo mentale che lo stesso autore spiega a un certo punto del video (minuti 7:30 - 9:15). Mi preme ora sotto...

L’alto tasso di mortalità in Italia. Morti con, e non da, Covid-19? Un’ipotesi non peregrina.

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Forse incominciamo a capire la gravità! Ma accanto all'aspetto epidemiologico e ora pandemico, verrebbe da chiedersi il perché del così elevato tasso di mortalità in Italia. Vittorio Sgarbi continua a ripeterci che il virus di per sé non è mortale. Per questo ora gli piovono addosso insulti sui vari social. Io proverei ad azzardare l’ipotesi che tra le concause dei decessi, oltre alle complicazioni di patologie pregresse negli organismi anziani, e non solo, aggravate dall'aggressività del Coronavirus, ci sia quella della non resistenza dell'organismo umano a seguito di pregressi abusi di antibiotici (che spesso si fa per ignoranza), a cui si aggiunge la maggiore resistenza agli antibiotici sviluppata dai batteri stessi. Questa ipotesi, non peregrina, porta a ricercare negli stessi ambienti ospedalieri la causa del contagio – batteriologico, non virale! - che ammorberebbe l'organismo umano, già viralmente affetto, generando quelle cause di mortalità elevata alt...