"La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah", di Liliana Segre ed Enrico Mentana, 15a ed. Rizzoli 2020
L’indifferenza è quell’atteggiamento di chi, in una determinata situazione, non mostra interessamento, simpatia, partecipazione, turbamento. Se poi la situazione riguarda sé e i propri simili in un medesimo contesto di privazioni e umiliazioni, tale atteggiamento sconfina nell’incoscienza. Ma si tratta di un’incoscienza cosciente – e non c’è ossimoro più calzante per esprimerne l’inammissibilità morale – di quella volontaria e colpevole assenza di partecipazione, di indignazione per il male che ferisce anche se stessi, pur se fatto ad altri, in quanto appartenenti all’umanità. Se chiediamo a Liliana Segre “come è potuto accadere tutto questo?” lei ci risponderà con una sola parola: indifferenza . La chiave per comprendere le ragioni del male è racchiusa in queste cinque sillabe, perché quando credi che una cosa non ti tocchi e non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore. Quella bambina ebrea che quasi non sapeva di esserlo - perché nemmeno veniva p...