SPORE, di Angelo Gaccione, Interlinea Ed. 2020
Icastici e brevi i versi di Gaccione nella sua recente raccolta SPORE, il quale da sempre si cimenta con la poesia breve e con gli aforismi. Ma questi epigrammi, privi di ogni velleità sapienziale, segnano una tappa essenziale nella produzione letteraria dell’Autore; egli ci mostra quanto le parole semplici, ma scritte in un certo modo e con lieve ironia, possano essere di ciascuno di noi e riferirsi al vissuto di tutti. è per questo che, leggendo, ci viene un certo magone o un nodo alla gola, perché la poesia parla ai sentimenti più che alla ragione, specialmente quando, come in questi versi, ci viene rivelata la ragione dei sentimenti, che è la nostra, pur sempre, umanità: “ Tutto il male del mondo non bastò/ a fare dei nostri cuori una pietra .” (p. 33). Ci ritroviamo spesso incapaci di dimenticare ma dimentichi del vissuto, come color che son sospesi , sul crinale che sta tra attesa e memoria, come dice Alessandro Zaccuri nella presentazione del canzoniere, ma pur...