Reputazione e uso dei dati personali. Interviene l'Autorità garante della privacy
Il progetto per la misurazione del "rating reputazionale" viola le norme del Codice sulla protezione dei dati personali e incide negativamente sulla dignità delle persone . Il caso "Mevaluate". Da un po' di tempo non sentivo più parlare di " Mevaluate ", dopo l'intensa campagna pubblicitaria e l'inondazione di email durante lo scorso anno, e mi chiedevo che cosa avesse potuto fermare gli altisonanti avvisi sui numerosi convegni di cui tale società si faceva promotrice. Per quanto non fosse mai limpida l'informazione, si capiva che venivano reclutati, quali potenziali clienti, professionisti e imprese e che si trattava di una banca informatica di dati. Ciò che lasciava perplesso, a parte i costi per l'adesione, era la sbandierata pretesa di misurazione della reputazione e l'assegnazione di un " rating reputazionale ". Mi sono sempre chiesto quale fosse la mia reputazione, in effetti, sul Web, sia come professi...